Il comparativo di maggioranza e di minoranza

Per cambiare l’intensità di un oggetto, l’italiano usa diversi gradi di comparazione e strutture specifiche.

I termini di paragone sono invece i soggetti che vogliamo comparare tra loro.

Esempi:

La mamma– 1º termine di paragone

Paola – 2º termine di paragone

PIÙ – comparativo di maggioranza

Il regalo a destra – 1º termine di paragone

Quello a sinistra – 2º termine di paragone

MENO – comparativo di minoranza

Che o Di?

Normalmente si usa più/ meno … che… per paragonare due o più:

Normalmente si usa più/meno … di… per paragonare due o più:

Attenzione!

DI può presentarsi anche con forma articolata.

Esempi: