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In italiano ci sono tre coniugazioni che si riferiscono alle terminazioni dei verbi nella loro forma all’infinito: -ARE, -ERE, -IRE.

Verbo “all’infinito” significa il verbo nella sua forma base, che NON si riferisce a nessun soggetto.

Esempio 1:







Esempio 2:







La prima coniugazione: verbi in -ARE

Per coniugare il verbo correttamente si deve eliminare la terminazione dell’infinito e aggiungere alla radice del verbo le terminazioni che corrispondono alle sei persone.

PARLARE

Persone soggettoRadiceTerminazione (Presente)
Io parl- -O
Tu parl- -I
Lui/ Lei parl- -A
Noi parl- -IAMO
Voi parl- -ATE
Loro parl- -ANO

LAVORARE

Persone soggettoRadiceTerminazione (Presente)
Io lavor- -O
Tu lavor- -I
Lui/ Lei lavor- -A
Noi lavor- -IAMO
Voi lavor- -ATE
Loro lavor- -ANO

Particolarità: verbi in -CIARE / -GIARE

I verbi che terminano in -CIARE (come per esempio: cominciare) e i verbi che terminano in -GIARE (come per esempio mangiare) non raddoppiano la -i nelle persone TU e NOI.

MANGIARE COMINCIARE
Io mangio

Tu mangi

Lui/ Lei mangia

Noi mangiamo

Voi mangiate

Loro mangiano
Io comincio

Tu cominci

Lui comincia

Noi cominciamo

Voi cominciate

Loro cominciano

Particolarità: verbi in -CARE / -GARE

I verbi che terminano in -CARE (come per esempio: giocare) e i verbi che terminano in -GARE (come per esempio pagare) aggiungono una -h nelle persone TU e NOI.

GIOCARE PAGARE
Io gioco

Tu giochi

Lui/ Lei gioca

Noi giochiamo

Voi giocate

Loro giocano
Io pago

Tu paghi

Lui/Lei paga

Noi paghiamo

Voi pagate

Loro pagano