I pronomi relativi: che e cui

Il pronome relativo che è uno dei pronomi più comuni in italiano e viene utilizzato per collegare due frasi sostituendo un nome già menzionato nella frase precedente e permettendo di evitare la ripetizione del nome.

Esempio:



  • Non conosco quel ragazzo. Quel ragazzo lavora nel bar.
  • Non conosco quel ragazzo che lavora nel bar.




Nel primo caso abbiamo due frasi che ripetono lo stesso oggetto della frase. Nel secondo usiamo il pronome relativo “che” per sostituire l’oggetto e creiamo un’unica frase.

Esempi di “che” come pronome relativo:


  • Abbiamo guardato la partita. La partita era molto bella.
  • La partita che abbiamo guardato era molto bella -“che” sostituisce “la partita”





  • Mi ha chiamato una persona ieri. La persona era un amico.
  • La persona che mi ha chiamato ieri era un amico - “che” sostituisce “la persona”





Che è invariabile - non cambia forma in base al genere (maschile/ femminile) o al numero (singolare/plurale).

  • Il film che ho visto mi piace. (maschile singolare)
  • Le canzoni che preferisco sono quelle pop. (femminile plurale)

Il pronome relativo “Che” non ha bisogno di preposizioni, infatti non si può usare con una preposizione semplice come “con”, “di”, “a”. In questi casi, si usa il pronome relativo cui (es. “con cui”, “di cui”).

Esempio:



  • Il ragazzo con che parla è un turista. ❌
  • Il ragazzo con cui parla è una turista.. ✔️





  • Il dipartimento a che scrivi non è corretto.❌
  • Il dipartimento a cui scrivi non è corretto. ✔️





Le frasi che avranno “cui” avranno un significato diverso in base al significato preposizione semplice usata:

  • Qual è la riunione in cui hai parlato del bilancio di fine anno?
  • Questo è il piano su cui ho basato la campagna marketing.
  • La ragazza con cui hai parlato è la nuova segretaria.