I pronomi indiretti
I pronomi diretti sostituiscono l'oggetto indiretto della frase. Sono utilizzati per evitare la ripetizione del sostantivo già menzionato.
Strutture del pronome indiretto
Singolare | Plurale |
---|---|
mi | ci |
ti | vi |
gli (maschile) | gli (maschile) |
le (femminile) | gli (femminile) |
I pronomi indiretti per il maschile e il femminile al plurale sono gli stessi: gli
Frasi affermative: Soggetto + p. indiretto + verbo - Beatrice scrive un mail al suo capo - Beatrice gli scrive un mail.
Frasi negative: Soggetto + non + p.indiretto + verbo - Beatrice non scrive un mail al suo capo - Beatrice non gli scrive un mail.
Come identificare l’oggetto indiretto della frase?
È quella parte della frase che risponde alle domande “a chi?” o “a che cosa?”.
- Carla manda una cartolina (a chi?) alla nonna = Carla le manda una cartolina.
In questo caso, il pronome diretto le sostituisce l’oggetto indiretto: “la nonna”.
- Lia telefona (a che cosa?) al servizio clienti = Lia gli telefona
In questo caso, il pronome indiretto gli sostituisce l’oggetto indiretto: “servizio clienti”.
Inoltre, è importante ricordare che alcuni verbi che introducono la preposizione “a” vogliono il pronome indiretto come per esempio “telefonare a”.
Il pronome indiretto, inoltre, può essere usato con altri verbi quando indicano comunicazione ad esempio “parlare”, “scrivere”, “dire” ecc. Vediamo degli esempi:
- Parlo con il direttore domani - Gli parlo domani
- Presto la mia borsa a mia sorella - Le presto il mio libro
- Dico a Claudio e Marianna di andare a casa - Gli dico di andare a casa
- Scrivo alle responsabili nel pomeriggio - Gli scrivo nel pomeriggio
Struttura del pronome indiretto con i verbi all’infinito
Quando abbiamo delle strutture che collegano il pronome indiretto con un verbo infinito, il pronome può essere posizionato in due modi diversi.
1. Prima del verbo: Voglio telefonare al dottore - Gli voglio telefonare
2. Unito al verbo infinito - si rimpiazza l’ultima lettera del verbo infinito con il pronome indiretto : Voglio telefonare al dottore - Voglio telefonargli
Esempi:
- Dobbiamo dare questo regalo a Pietro stasera - Gli dobbiamo dare questo regalo stasera/ Dobbiamo dargli il regalo stasera.
- Posso dire una cosa alla segreteria? - Le posso dire una cosa? / Posso dirle una cosa?
- Puoi spiegare la grammatica agli studenti? - Gli puoi spiegare?/ Puoi spiegargli?
- Voglio dire una cosa importante alle mie amiche! - Gli voglio dire una cosa importante! / Voglio dirgli una cosa importante!
Come si vede dagli esempi, nella maggior parte dei casi, il verbo all’infinito è preceduto da uno dei verbi modali: volere, dovere, potere.
Forma forte del pronome indiretto
Oltre alla forma classica del pronome diretto, abbiamo anche una forma chiamata “forma forte” che può in alcuni casi può rimpiazzare il pronome indiretto.
Singolare | Plurale |
---|---|
a me | a noi |
a te | a voi |
a lui (maschile) | a loro (maschile) |
a lei (femminile) | a loro (femminile) |
Queste forme “forti” sono molto usate quando vogliamo enfatizzare o mettere in risalto la persona o la cosa a cui ci stiamo riferendo.
Esempi:
- A me piace il calcio, ma a lei piace di più la pallavolo.
- Parlo con il mio migliore amico, dico solo a lui quello che mi succede.
- Ha dato il libro a me, non a loro.
È importante ricordare che non possiamo inserire nella stessa frase sia la forma debole che la forma forte!
A me mi piace il cioccolato - questa frase è sbagliata. Le forme corrette sono due:
- A me piace il cioccolato.
- Mi piace il cioccolato.